O Dio nostro Padre,
tu vuoi parlare al nostro cuore
e ti chini, pietoso, su di noi.
Fa’ che, immersi nel silenzio della tua presenza,
ascoltiamo la Parola
che tutto rinnova e ricrea.
Rendici una terra di umiltà,
povera e dimenticata,
dove il buon seme della tua Parola
possa silenziosamente cadere
per germogliare in fiore e dare frutto,
miracolo d’amore,
a tua gloria
e per la gioia di tutta l’umanità.
La lectio divina è il colloquio dell’anima con Dio attraverso la Parola sacra. Dio non resta muto e inerte. Per mezzo della sua Parola ha creato l’universo; con la sua Parola ci ha chiamati all’esistenza e con la sua Parola continua a sostenerci in vita. Lo stesso Creatore, dopo che l’uomo con il peccato ha spezzato la relazione d’amore con lui, ha voluto redimere l’umanità e il cosmo intero per mezzo della sua Parola incarnata, il Verbo; ed è ancora per mezzo dello stesso Verbo che alla fine dei secoli Dio ricapitolerà in sé tutte le creature, reintegrandole nell’unità perfetta.
Con la Parola Dio si è messo in relazione d’amore con noi e noi entriamo in comunione con lui mediante la sua Parola, in cui egli ad un tempo si nasconde e si rivela. Per questo la parola-chiave della Sacra Scrittura è: «Ascolta!». Dio ci parla e aspetta da noi che ascoltiamo e rispondiamo. L’ascoltare non va inteso semplicemente come “udire delle parole”, ma come adesione d’amore, come piena e fiduciosa disponibilità.
Per noi, ancora pellegrini ed esuli in questo mondo, è fondamentale comprendere che Dio non è un Essere lontano, ma in relazione intima con noi. Mendicante di Dio, l’uomo non ha nulla da dare al suo Creatore, perché tutto riceve da lui, però, con libera volontà, può ricambiare il suo amore donandogli quanto ha ricevuto. La nostra persona dovrebbe essere così impregnata di Parola di Dio, cosi plasmata da essa, da venire trasformati in Parola, cioè resi conformi a Cristo. Questa è la vera lectio divina: vivere Cristo. Ognuno di noi è chiamato a diventare Parola viva, Vangelo visibile, aperto davanti a tutti e leggibile anche dai più semplici.