In Evidenza

XXIII Domenica per annum / C

La Parola odierna può apparirci così esigente e dura da far nascere in noi una resistenza e quasi una ribellione.

XXII Domenica per annum / C

Nel Vangelo odierno leggiamo che Gesù, invitato a pranzo da uno dei capi dei farisei, prendendo spunto dal banchetto a cui sta partecipando, cerca di far comprendere ai commensali il giusto concetto dell’umiltà e della gratuità.

XXI Domenica per annum / C

Il Vangelo di questa domenica ci invita a non cercare la felicità puntando lo sguardo sulle realtà che passano, ma a tenere lo sguardo fisso in Dio, là dove è la vera gioia, la nostra sorte beata.

XX Domenica per annum / C

Gesù è venuto sulla terra a portare il fuoco del suo amore, che lo consumerà totalmente sulla croce e ci purificherà bruciando le scorie del nostro peccato.

XIX Domenica per annum / C

Nel Vangelo odierno Gesù invita i suoi a camminare senza esitazione verso una liberazione sempre più grande da quanto li trattiene lontano da Dio e a vigilare con attenzione per evitare che tutto ciò che è effimero possa nuovamente afferrarli e soggiogarli.

L'Isola
di San Giulio

Ancorata come una nave a circa 400 metri da Orta, piccolo scoglio emergente dal lago di origine glaciale, l’Isola di San Giulio affascina per la sua bellezza: natura e costruzioni storiche si armonizzano tra loro formando un paesaggio unico, che testimonia un lungo e intricato alternarsi di vicende storiche di un piccolo angolo di mondo.

L'Isola
di San Giulio

Ancorata come una nave a circa 400 metri da Orta, piccolo scoglio emergente dal lago di origine glaciale, l’Isola di San Giulio affascina per la sua bellezza: natura e costruzioni storiche si armonizzano tra loro formando un paesaggio unico, che testimonia un lungo e intricato alternarsi di vicende storiche di un piccolo angolo di mondo.

La vita
benedettina

La vita monastica è un’offerta di se stessi per qualcuno, è una professione di fede, una confessione pubblica, come un credo proclamato pubblicamente. È un dire che per il Signore vale la pena di dare la vita, perché Lui ha dato la vita per noi, e che desideriamo darla in questo modo, nell’ascesi, nella preghiera, nella comunione fraterna, nella vita di carità.

La vita
benedettina

La vita monastica è un’offerta di se stessi per qualcuno, è una professione di fede, una confessione pubblica, come un credo proclamato pubblicamente. È un dire che per il Signore vale la pena di dare la vita, perché Lui ha dato la vita per noi, e che desideriamo darla in questo modo, nell’ascesi, nella preghiera, nella comunione fraterna, nella vita di carità.

La
nostra
vita

La vita monastica è una risposta totalitaria alla chiamata di Dio, che suppone la capacità di partire per cercare Dio affidandosi al progetto che Egli ha su di noi.

La
nostra
vita

La vita monastica è una risposta totalitaria alla chiamata di Dio, che suppone la capacità di partire per cercare Dio affidandosi al progetto che Egli ha su di noi.

Ospitalità

Il monastero evangelicamente ospitale è anzitutto un luogo privilegiato per l’incontro con Dio. Non è una locanda o un albergo gestito con criteri puramente umani ed economici, ma è la “tenda del Signore” dove ogni gesto, ogni premuroso servizio di accoglienza ha valore di culto, sapore di eucaristia, fa memoria della Pasqua.

La Madre
fondatrice

Non è facile parlare di madre Anna Maria Canopi, o, più semplicemente, «la Madre», che per tanti anni è stata il cuore pulsante della nostra Abbazia, da lei fondata l’11 ottobre del 1973.

La Madre
fondatrice

Non è facile parlare di madre Anna Maria Canopi, o, più semplicemente, «la Madre», che per tanti anni è stata il cuore pulsante della nostra Abbazia, da lei fondata l’11 ottobre del 1973.

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